Equisetum telmateia
Questa particolare pianta viene anche volgarmente denominata “coda cavallina” o “crine di cavallo”, la sua peculiarità sta nel fatto di possedere un rizoma sotterraneo che ogni anno emette radici e questi piccoli fusti che sembrano inizialmente delle piccole pannocchie.
È una pianta perenne conosciuta già ai tempi di Nerone ma solo a fine settecento F. Erhart propose il nome di Equisetum telmateia.
Quando spuntano dal terreno, proprio in questo periodo di
metà marzo, si possono vedere questi fusti fertili fuoriuscire dal terreno fino
a 30-40 cm. di altezza, e se vengono anche lievemente scossi è molto facile
notare le spore che fuoriescono in gran quantità spargendosi nell'aria.
Dopo che i fusti fertili hanno sparso le spore per un mesetto
circa appassiscono e appaiono i fusti sterili di colore verde intenso.
Questa
pianta appartiene alle Pteridophyte e sono distribuite in gran parte d’Europa
ma anche fuori continente.
Prediligono
i terreni umidi e abbastanza freschi, facilmente si rinvengono vicino a zone
acquitrinose.Alcune persone utilizzano questa pianta, quanto i fusti sterili sono appena nati, in insalate e altre preparazioni culinarie e sono inoltre attribuite a questo vegetale diverse proprietà anche nel settore sanitario.
È presente nel Parco del Ticino in zone poco battute dai sentieri.
(foto, Marco Salemi)
Parco del Ticino